C’è chi dice sia il regalo perfetto per una donna e le ragioni non sono poche. Il bracciale tennis è un gioiello semplice ed estremamente prezioso. Un bracciale tennis è composto da una fila di pietre preziose, tipicamente diamanti, che avvolgono il polso di chi lo indossa.

Tre sono le caratteristiche di un buon bracciale tennis: dei diamanti di qualità, una chiusura solida e una montatura da maestro. I diamanti sono la cosa più importante che dà valore al gioiello: vanno valutati per la loro caratura, ma anche per il loro colore, la loro purezza e la precisione del taglio.

La chiusura nel bracciale tennis è a scomparsa e deve essere dotata di un meccanismo di sicurezza solido, che eviti in qualsiasi modo l’apertura accidentale del gioiello.

La montatura deve provenire dalle mani di un produttore esperto: sono più di 100 i castoni legati tra loro che formano un bracciale tennis e nessuno di essi può aprirsi o rompersi. La montatura è ciò che permette al bracciale di avere una vita lunga tanto quanto le pietre.

Bracciale tennis, perché si chiama così

Il “bracciale tennis” era anche conosciuto come eternity bracelet. Questo nome è giustificato dalla chiusura a scomparsa che rende il gioiello una fila di brillanti senza inizio né fine. L’eternity bracelet è infatti simbolo di amore eterno, di un legame che non ha fine e cha ha in sé la forza dei diamanti.

L’eternity bracelet iniziò a essere chiamato tennis bracelet dal 1987. Durante una partita degli Open di tennis, Chris Evert perse improvvisamente il suo bracciale di diamanti. La tennista statunitense chiese di sospendere la partita finché il prezioso non fosse trovato. E così fu.

La Evert fece, senza volerlo, una gran pubblicità a quello che ormai era diventato il bracciale tennis: un gioiello elegante ed estremamente pratico, tanto da poter essere utilizzato senza problemi (o quasi) durante una partita di torneo.

Il bracciale tennis è dunque diventato un evergreen, un gioiello che sta bene con tutto e che rappresenta il regalo perfetto.

Come scegliere un bracciale tennis

Di bracciali tennis esistono diverse versioni. Quella classica è in argento e diamanti, simbolo di un amore infinito e solido come la gemma più preziosa.

Per chi vuole aggiungere un tocco di personalità o desidera semplicemente trasmettere un messaggio diverso alla propria compagna, esistono bracciali in rubini, zaffiri, smeraldi e altre pietre preziose.

Il rubino è segno di un amore decisamente passionale, lo zaffiro di una fedeltà senza eguali e lo smeraldo di speranza per un futuro felice. Si può personalizzare la pietra, ma anche la montatura: oltre all’argento si può optare per esempio per l’oro, l’oro rosa o l’oro bianco.

In sede di scelta di un bracciale tennis è importante valutare attentamente le pietre che si acquistano. Qui le 4 C ci vengono in aiuto:

  • Colore: le gemme sono classificate dalla D alla Z, dalle più trasparenti alle più opache e tinte. Nel caso di un diamante, più ci si avvicina alla D meglio è.
  • Clarity, ovvero purezza: una gemma priva di inclusioni è F, Flawless. Se presenta delle piccole inclusioni esterne è IF, Internally Flawless, e così via.
  • Cut: il taglio può essere “very good” con simmetrie perfette, “good” con qualche difetto o “poor”, ovvero scadente.
  • Carat: i diamanti si pesano in carati. Un carato equivale a 0,2 grammi. Così come il sistema decimale, anche i carati possono essere divisi in frazioni.

Più una pietra è pura, grande e tagliata bene, più il prezzo aumenta. Il valore di un bracciale tennis parte da 1.000 euro e può arrivare a diverse decine di migliaia di euro per i modelli più preziosi e curati.

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