Molti di noi guardandoci allo specchio spesso constatiamo che i denti appaiono gialli cercando poi delle risposte ben precise. Queste ultime sono tuttavia molteplici e legate ad alcuni importanti fattori, senza contare l’ingiallimento dei denti avviene gradualmente. Fortunatamente, i denti gialli non sono un’indicazione di un grave problema medico. Ciò non significa però che non sia scoraggiante e influisca sulla fiducia nel rendersi conto di non avere il sorriso più luminoso o bianco, specialmente nel mondo ossessionato dai selfie di oggi. A tale proposito, ecco delle risposte esaustive adeguate alla domanda perché i denti diventano gialli.

I motivi per cui i denti ingialliscono

La ricerca indica che l’avanzare dell’età è un fattore naturale nel processo di scolorimento dei denti. Molte volte fattori genetici e storia familiare contribuiscono tuttavia anch’essi a questa condizione. Quando una persona inizia a invecchiare, il dente depone più dentina riducendo così la polpa che a sua volta diminuisce l’effetto traslucido dei denti, emanando una tonalità più gialla. Se il problema si presenta sono tantissimi i rimedi, con in primis quello di rivolgersi a professionisti del settore tipo i dentisti in Albania che hanno conoscenze e strumenti adeguati per risolverlo.

Gli altri fattori che rendono i denti gialli

A parte il fattore ereditario in precedenza citato, è importante sottolineare che ce ne sono anche altri degni di essere analizzati a fondo. Quando ad esempio lo strato di smalto dei denti inizia a logorarsi e assottigliarsi a causa della masticazione, la dentina gialla viene esposta rendendo i denti stessi con la medesima colorazione. La dentina è un materiale di colore intenso proprio di una tonalità sul giallo-marrone, e che si trova all’interno dei denti sotto lo smalto. I cambiamenti di colore si verificano quando lo smalto inizia ad assottigliarsi con una conseguente fuoriuscita della suddetta componente. Un altro elemento che può comportare i denti gialli è quello attribuibile a una dieta non corretta. Salse, caffè nero, liquirizia e fumo sono in tal senso grandi colpevoli che tendono a macchiare i denti se usati in modo eccessivo e regolare, poiché contengono sostanze chimiche note come tannini, famose per le loro proprietà antiestetiche. Il residuo tende tra l’atro ad attaccarsi alla superficie dei denti, appannandone lo smalto. Anche le bibite gassate e cibi particolarmente acidi (aceto e vino), contribuiscono notevolmente allo scolorimento dei denti.

Come prevenire e rimediare ai denti gialli?

La nicotina non è solo una cattiva dipendenza, ma il catrame generato dal fumo di sigarette è piuttosto dannoso per l’igiene orale, portando in alcuni casi anche a malattie gengivali. Anche il tabacco da masticare rientra in questa categoria. I forti fumatori spesso si lamentano di ritrovarsi con brutti denti di colore brunastro/giallastro e con un cattivo odore dell’alito. Per risolvere questi problemi è opportuno usare dentifrici e collutori rispettivamente in grado di svolgere un’azione sbiancante e sanificante. Affidarsi nelle mani di esperti dentisti è tuttavia preferibile se i denti gialli si presentano in condizioni avanzate. I professionisti in questi frangenti possono intervenire con un’accurata pulizia usando apposite frese e spazzole (o laser) che permettono anche di ripulire a fondo le giunture gengivali, e persino consigliare nei casi più estremi l’applicazione sulle corone delle cosiddette faccette dentali.