Agenzia delle Entrate e indebitamento: un fatto comune

Ad essere indebitato con lo Stato ad oggi è quasi un cittadino su tre (parliamo di 17,4 milioni di persone). Un altro numero a dir poco gravoso. È quindi naturale chiedersi se davvero sia così semplice essere investiti da così tanti, troppi debiti nei confronti di Equitalia. La risposta, purtroppo, è affermativa. È infatti necessario davvero poco per ricevere una di quelle temute buste verdi: non aver pagato il bollo della macchina, una rata di un’imposta comunale, un qualche servizio statale di cui ci si è serviti. Al giorno d’oggi le spese e le questioni burocratiche sono talmente numerose e complicate che risulta davvero difficile gestire tutto allo stesso tempo, e qualche piccola dimenticanza, ahimé, è sempre dietro l’angolo.

Ovviamente, però, non sono queste questioni di minore rilevanza a determinare il sovraindebitamento con Equitalia, ma in certi casi può capitare che alcuni debiti con l’Agenzia delle Entrate siano realmente difficili da recuperare, specie per chi versa in condizioni di povertà o di disagio. In questi casi, esistono fortunatamente delle soluzioni per ridurre o cancellare i debiti.

Ad aprile dell’anno 2020 l’ammontare del debito degli italiani nei confronti dello Stato è arrivato a toccare quota 955 miliardi di euro. Una cifra da non sottovalutare, specialmente considerando che ai tempi i danni economici e finanziari erano contenuti, se paragonati a quelli innescati dalla crisi verificatasi con la pandemia di Covid-19, questi si sono ulteriormente inaspriti nel corso dei mesi successivi.

Soluzioni praticabili: percorribili e impossibili

Una credenza diffusa è quella che sia possibile per optare per una soluzione che potrebbe di fatto apparire adatta e ideale, ovvero quella di arrivare a patteggiare direttamente con l’Agenzia delle Entrate, presentando quindi tutte le proprie cartelle esattoriali per fare un Saldo a Stralcio. Questo sarebbe in pratica una sorta di accordo tra creditore e debitore, nel quale il primo riduce istantaneamente l’ammontare della somma dovuta in cambio di un saldo pattuito che viene pagato nell’immediato. Parlando di Equitalia, tuttavia, in quanto ente che rappresenta di fatto, lo Stato, nessuno dei suoi impiegati può farne individualmente le veci e patteggiare con un cliente. Questo procedimento, quindi, non è possibile con l’Agenzia delle Entrate.

È l’Agenzia delle Entrate stessa a indicare la possibilità di richiedere un esdebitamento totale della propria cartella esattoriale al suo creditore, al giudice, o a un tramite come la stessa agenzia. Questo è possibile però solamente nel caso in cui l’importo da pagare possa considerarsi “non dovuto“. Questa circostanza si verifica se l’importo è frutto di un errore di calcolo, di un’imposta alla quale si è già provveduto al pagamento, o di un debito ormai scaduto perché risulta prescritto o è stato richiesto fuori tempo massimo. Le famose cartelle pazze, sono cartelle esattoriali che possono essere totalmente annullate.

Legge 3 e doppia sanatoria: un 2021 all’insegna della pace fiscale

Come si può leggere su questo articolo su https://www.legge3.it, esiste una strada per quei contribuenti travolti da troppi debiti. Si tratta infatti della doppia sanatoria, che verrà introdotta dalla manovra economica per la definizione agevolata delle controversie tributarie e la rottamazione delle cartelle esattoriali. Il Decreto Legislativo approvato il 15 ottobre 2021, infatti, ha lo scopo di favorire il raggiungimento della pace fiscale per l’anno 2021 da parte di coloro che riescono a cogliere questa seconda ed estrema possibilità. Questo decreto va ad implementare la Legge 3/2012, unica vera speranza di uscire totalmente puliti dall’indebitamento con Equitalia, anche per chi ha davvero somme troppo poderose che gravano sulle sue spalle. Conosciuta anche come “legge salva suicidi“, questa può aiutare molte persone a liberarsi una volta per tutte dell’ansia, delle preoccupazioni e delle ferite nell’orgoglio provocate dai debiti che non possono essere estinti, specialmente se si è stati colti da un evento improvviso che ha impedito di onorare i propri impegni con lo Stato. Grazie a questa legge, i debiti possono essere ridotti in percentuali davvero impressionanti (fino al 98%!), senza lasciare strascichi e regalando a molte migliaia di persone una seconda occasione per ripartire e riprendere in mano la propria vita.