Per costruire un terrazzo in legno occorrono chiaramente dei permessi. Spesso ci si perde in domande quali: in che casi bisogna richiedere l’autorizzazione al Comune di appartenenza? In un condominio è necessaria una riunione?

Ma tra le questioni più ardue nel momento in cui si voglia ricoprire un terrazzo vi sono differenti casi: vale lo stesso per una veranda? Per un pergotenda o pergolato? E per la tettoia? In questa guida ci occuperemo di analizzare caso per caso e cosa succede in caso di coperture per terrazzi senza permessi.

Coperture in legno per terrazzi: cosa sapere e quali permessi ottenere

A sancire e chiarire tutto sulla eventuale copertura del terrazzo e quali permessi sono necessari, è il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, in acronimo TAR. Ecco caso per caso come bisognerà comportarsi:

  • Veranda: qualsiasi essa sia la tipologia, occorre la vecchia licenza edilizia. A meno che non si tratti di un ripostiglio molto ridotto per elettrodomestici e scope. L’assenza di autorizzazione comune comporta ad un abuso edilizio.
  • Pergotenda o pergolato: nel primo caso si tratta di una copertura molto basic, con una stoffa quasi come se fosse una tenda. Nel secondo, la tipologia è quella di manufatto decorativo, le cui strutture sono leggere con la finalità di ricavare ombra e riparo. Anche se entrambe non necessitano di autorizzazioni comunali, è importante riunire i condomini a avvisarli di quanto andrà modificato.

Dal momento in cui molte persone desiderano costruire (nella maggior parte dei casi), una copertura in legno, chiunque volesse ricavare qualcosa dal riciclaggio di un tagliere o di qualsiasi cosa riguardante questo tessuto vegetale, potrebbe favorire un ottimo risparmio nel fai-da-te.

  • Tettoie: al contrario del pergolato, la struttura in questione non è amovibile. Ciò significa che la copertura sarà fissa e non occasionale. Se le sue dimensioni fossero grandi sarà essenziale il permesso di costruire.
  • Tettoia e pergolato: se il pergolato fosse coperto, per il Comune equivarrebbe ad una tettoia, soprattutto se non fosse provvisto di manufatti facilmente rimovibili. Motivo per cui sono necessarie le autorizzazioni. Non di meno va valutata la precarietà di un’opera e quale sarà il ciclo di vita nel tempo.

Strutture in legno per terrazzi: come evitare la sanatoria e costruire con i permessi

Abbiamo potuto appurare quali permessi sono necessari per costruire un terrazzo in legno e in quali casi va richiesta sia l’autorizzazione al Comune, sia l’approvazione da parte di tutti i condomini. In mancanza di uno dei passaggi esposti precedentemente si incorrerebbe ad un abuso edilizio.

In quel caso si richiederebbe l’intervento dell’istituto del diritto amministrativo italiano (sanatoria) per limitare i danni. Se il danno fosse già compiuto e si volessero evitare le conseguenze penali, occorrerà rivolgersi e avvisare quanto accaduto sia con il condono che sanatoria.

Prima che possa succedere quanto scritto è bene evitare e richiedere una consulenza da parte di un ingegnere che saprà consigliare al meglio. Un possibile risparmio di oggi, potrebbe arrecare danni non indifferenti un domani.