I tarli del legno sono uno dei problemi che si possono creare nelle nostre case e la disinfestazione dei tarli è necessaria quando se ne scopre la presenza. Vediamo insieme come eliminare il tarlo del legno in maniera definitiva.

Come eliminare i tarli del legno

Il legno è un materiale che è sempre stato usato nel tempo per le varie costruzioni e nel corso degli ultimi anni è tornato ad essere un protagonista importante con gli architetti che lo propongono per le travi di sostegno del soffitto. L’infestazione da tarli e termiti può creare danni, anche strutturali, alle nostre case e per capire come uccidere i tarli del legno (https://www.glispecialistidelladisinfestazione.com/disinfestazione-tarli-del-legno/) la prima cosa da tenere presente è che i tarli sono di tre tipi, gli anobidi, i lictidi e i cerambicidi. Oltre che le travi i tarli possono attaccare anche i mobili creando problemi.

Il tarlo anobide ha piccole dimensioni, dai 2 ai 3 millimetri e quindi quando attacca i mobili e le travi provoca buchi piccoli, Oltre al danno strutturale che provoca quando attacca il legno, questo tipo di tarlo causa anche danni estetici. Il suo ciclo di sviluppo è molto veloce e molto infestante. Il tarlo anobide si diffonde rapidamente anche su gli altri oggetti di legno che si trovano all’interno della casa e in alcune situazioni riesce anche ad attaccare l’uomo. Questo avviene tramite i parassiti dei tarli che attraverso le punture possono causare delle reazioni allergiche.

I tarli lictidi hanno invece una forma maggiormente allungata e dimensioni molto inferiori, ma nonostante questo la loro capacità di infestazione è davvero notevole e aggrediscono i manufatti in legno riuscendo anche a ridurre in polvere le parti interne dei manufatti stessi con la parte esterna che rimane intatta, ma che nello stesso tempo aumenta la sua fragilità, e corre quindi il rischio di rompersi con degli urti minimi. Questo tipo di tarlo rappresenta un nemico molto difficile da combattere sia per le travi che per i mobili, le cornici ed in generale per tutti gli oggetti in legno. Il tarlo cerambicide ha dimensioni maggiori rispetto agli altri due e può arrivare a misurare anche da 15 a 20 millimetri. Questi tarli scavano delle profonde gallerie all’interno del legno e questa loro attività produce anche dei rumori molesti che in molti casi rendono evidente la loro presenza. I Cerambicidi sono i tarli più pericolosi, sia perché si notano con maggiore difficoltà, sia perché possono arrivare anche a 17 anni di vita.

Come riconoscere i tarli del legno

Anche non essendo uno specialista della disinfestazione e del trattamento dei tarli del legno, è comunque possibile capire se il parquet di casa oppure i mobili sono infestati dai tarli per poi passare alla loro eliminazione. Uno dei metodi è quello di fare attenzione alle gallerie che vengono scavate durante il periodo di “larve”, delle quali si notano i buchini nel legno, oltre alla polverina che si trova a terra sotto i buchi stessi. Questi buchi sono detti “di sfarfallamento” perché da questi escono i tarli una volta adulti. In effetti i tarli mangiano il legno solo quando si trovano nello stato “larvale”, nutrendosi della cellulosa, mentre le restanti parti vengono scartate e questa è la polverina che si nota in terra. I tarli appartengono alla famiglia dei coleotteri, hanno una forma allungata e sono di colore marrone. Grazie alle ali, che sono presenti in età adulta, e che nei momenti di riposo non si vedono, essendo racchiuse all’interno di scudi dorsali sono in grado di compiere piccoli voli.

Come uccidere i tarli del legno e come eliminarli dalle travi

Per uccidere i tarli del legno, oppure eliminarli dalle travi dove sono annidati la soluzione migliore è quella di effettuare un “trattamento in atmosfera modificata”, cioè inserire in un box speciale, sottovuoto e caratterizzato da una temperatura controllata i manufatti da disinfestare. In assenza di ossigeno si provoca la morte dei tarli in tutte le loro fasi vitali, uovo, larva o adulto.