Uno dei punti chiave messi in evidenza anche in ambito clinico e l’importanza di un buon rapporto con la propria pelle se si desidera restare in forma e ottenere buoni risultati dagli esercizi di fitness. È il contenitore del nostro corpo e funge da regolatore di tantissime funzioni, ma al tempo stesso è estremamente fragile e soggetta allo stress. Gli abiti e i tessuti, con il loro ruolo di seconda pelle hanno un compito fondamentale, perché garantiscono un corretto drenaggio, buona microcircolazione superficiale, che è fondamentale per evitare di l’insorgenza della ritenzione idrica e problemi di cuscinetti.

Tecnologia nelle le fibre e design avanzato per i tessuti

Gli indumenti tecnici, parliamo di cosmetotessili, che funzionano sono quelli in grado di esercitare un effetto massaggiante con funzioni rivitalizzanti, adattandosi alla forma del corpo senza costringerla in posizioni innaturali, ma favorendo il lavoro di tutta la muscolatura superficiale, che non possiamo controllare e allenare. Negli ultimi anni lo shapewear e le performing athleisure hanno saputo fare passi da gigante, in particolare grazie alle tecnologie sviluppate in Svizzera per migliorare le performance degli sportivi e seguire l’ottimizzazione del sistema corpo in ogni sua fase.

La ricerca sull’inclusione di elementi minerali nelle fibre ha aperto nuove possibilità, soprattutto considerando il fatto che adesso, grazie ai sistemi a controllo numerico e ai materiali di ultima generazione, è possibile ottenere indumenti tessuti direttamente con filati progettati in laboratorio e con un livello di accuratezza unico per garantire il giusto livello di tensione nei punti opportuni. A fianco dei particolari costruttivi che sono avanzatissimi, sono stati progressivamente introdotti materiali con prestazioni superiori e dinamiche come fibre con silicio, magnesio, zinco e titanio che permettono stimolazione elettrica con microscintille elettriche localizzate e altri fenomeni fisici molto utili per il benessere della pelle.

L’innovazione per i principi attivi a lento rilascio nei tessuti

Al design di precisione per il tessuto a effetto snellente, che ricalcano con grande accuratezza i movimenti muscolari necessari per restare in forma si uniscono anche le tecnologie basate sulle microsfere di vitamina A, E, caffeina e aloe vera a lento rilascio. A differenza dei tessuti tecnici di vecchia concezione, che erano semplicemente impregnati di vitamine e altre molecole che se ne andavano via con il sudore e qualche lavaggi le microsfere garantiscono presenza e rilascio per un tempo pari alla durata dell’indumento. Si tratta di sostanze che favoriscono l’attività cutanea superficiale e agiscono in modo combinato sul corpo. Le sostanze contenute nelle microsfere vengono a contatto con la cute donando elasticità e idratandola, ma soprattutto garantendo il corretto grado di sudorazione con uno scambio continuativo con l’esterno.

La vitamina A è importantissima negli indumenti tecnici per fitness e sport, perché la sua funzione è quella di donare elasticità alla pelle e eliminare gli effetti dei radicali liberi, mentre la E la rende più levigata e liscia, lavorando in sinergia con la caffeina. Questa molecola ha importanti effetti drenanti, soprattutto a carico degli inestetismi più fastidiosi come la cellulite. I tessuti tecnici per il fitness e esercizio passivo devono ricevere una certificazione ISO 9001 e GLP, che viene erogata dal Ministero Italiano della Salute, anche grazie ai indagini cliniche su soggetti volontari sottoposti a stretta osservazione, che hanno permesso di determinare e quantificare gli effetti per riduzioni circonferenze.

I risultati, testati clinicamente, hanno messo in evidenza come nei primi 10 giorni si veda il risultato maggiore di riduzione della circonferenza per le cosce e il punto vita, mentre nei successivi fino al trascorrere di un mese la pelle comincia a reagire. L’effetto è meno marcato, ma permette la fortificazione della pelle che diventa più elastica e impedisce così attivamente il ritorno alla vecchia circonferenza. Questo fenomeno è legato al fatto che il microcircolo cutaneo viene riportato a livello ottimale nei primi giorni con un effetto intensivo, dopodiché si tratta di mantenerlo in uno stato ottimale, riportando la distribuzione termica dei vari punti della pelle a essere più omogenea.