Calcolare la pensione non è impossibile come si potrebbe immaginare. Infatti, un’operazione del genere può essere compiuta grazie a un apposito simulatore di pensione, capace di definire in maniera orientativa l’ammontare dell’assegno pensionistico.

Scopriamo insieme come agisce questa importante funzionalità per ogni dipendente o collaboratore che versa regolarmente i contributi da diversi anni. La simulazione del calcolo della pensione può fornire una stima di età pensionabile e importo previdenziale. In questo modo, ogni valutazione può essere compiuta con maggiore facilità.

Come effettuare il calcolo della pensione

Per calcolare la pensione, servono alcune informazioni essenziali. In primo luogo, all’interno dell’apposito simulatore, vanno inseriti i dati personali e quelli relativi alla propria situazione lavorativa. In base a tali parametri, un sistema automatizzato è in grado di individuare la cifra relativa all’assegno pensionistico, senza ovviamente dimenticare l’età dalla quale si va in pensione.

Un metodo di ultima generazione si basa su un calcolo dall’elevata precisione, che si basa su regole attualmente in vigore per l’entrata in pensione. Ogni elemento viene proiettato verso il futuro, basandosi sul coefficiente di trasformazione e della speranza di vita e su altri dati molto importanti.

Da una simulazione del genere, ne esce fuori solo una stima orientativa della somma da percepire. Non esistono calcoli sicuri e ufficiali. Gli unici enti in grado di fornire una cifra abbastanza vicina alla certezza assoluta sono l’INPS e la Cassa previdenziale per i liberi professionisti.

Ad ogni modo, va sempre ricordato che numerose carriere non sono lineari e costanti. In alcuni momenti della vita di un cittadino, magari quest’ultimo ha svolto un lavoro autonomo o indipendente. In altri frangenti, invece, potrebbero esserci buchi lavorativi a causa della mancanza di una mansione disponibile.

Perché scegliere di calcolare la pensione

Ora non resta altro da fare che calcolare la pensione. Si tratta di un’operazione molto semplice. Come detto in precedenza, bisogna aggiungere alcuni dati anagrafici e lavorativi. In questo modo, basta un semplice clic per riuscire a effettuare la stima della propria pensione. Una volta compiuti tali passaggi, è essenziale ricordarsi del perché sia conveniente un simulatore di calcolo pensionistico.

In primo luogo, va ricordato che il sistema pensionistico si basa su un particolare meccanismo a ripetizione. Nel caso specifico, viene stipulato un patto integrazionale, nel quale i contributi versati dai lavoratori vanno a finanziare le pensioni correnti. In un’epoca contraddistinta dal tasso di natalità in calo e dall’allungamento della speranza di vita, le modifiche si notano fin da subito.

Con le riforme portate avanti negli ultimi trent’anno, sono state inserite misure sempre più stringenti di pensionamento. Vari sistemi sono stati attuati per garantire la sostenibilità del sistema pensionistico a ripartizione, mettendo però a serio rischio le pensioni delle generazioni future. In pratica, tramite il calcolo contributivo, la pensione si riferisce solo ai contributi effettivamente versati durante la carriera lavorativa, mentre non è più comparata al reddito percepito negli ultimi anni del proprio lavoro.

Un metodo del genere ha favorito le mansioni stabili e continuative, mettendo in seria difficoltà chi non riesce ad avere un lavoro fisso. A tal proposito, hanno inciso anche altre varianti come l’aspettativa di vita. Più questa si allunga, minori sono le probabilità di accedere a un pensionamento anticipato. Quest’ultimo rischia di essere erogato per più tempo e deve essere dimezzato. Chi andrà in pensione più tardi, invece, riceve una somma di denaro mediamente superiore.