L’importanza della fisioterapia

Molto spesso si tende a considerare la fisioterapia come una pratica riservata solamente a poche categorie di pazienti. Invece, è bene sapere che i suoi campi di applicazione sono molteplici. Infatti, ne può usufruire chi ha un banale mal di schiena fino ad arrivare a chi soffre di patologie molto gravi come, ad esempio, il morbo di Parkinson. Questo accade perché le competenze e le finalità di un fisioterapista sono molto ampie. Ciò consente loro di intervenire in diversi campi che fanno parte di questo settore sanitario. Per chiarire ancora meglio il ruolo della fisioterapia possiamo distinguere ben 3 diverse finalità ad essa connesse: la riduzione del dolore (il cui fine massimo è la sua totale eliminazione); la riabilitazione funzionale del paziente che permette di migliorare la quotidianità; la normalizzazione delle strutture interessate. È importante anche sapere che l’intervento di un fisioterapista può avvenire sia durante le fasi acute di un dolore (che permette di poter risolvere nell’immediato la problematica riducendo drasticamente la sensazione di sofferenza) sia nella fase di prevenzione. Quest’ultimo aspetto è molto importante e spesso sottovalutato. Infatti, la fisioterapia non deve essere considerata come il metodo estremo per affrontare problematiche di tipo scheletrico, muscolare nervoso o vascolare. Bisogna, invece, rivalutarlo anche come metodo di prevenzione che, sebbene dia effetti meno palesi rispetto a un intervento curativo, permette di prevenire future problematiche o di attenuarne le conseguenze negative.

Chi può affidarsi a una seduta di fisioterapia?

Abbiamo visto, dunque, come ci siano diversi ambiti di intervento e finalità all’interno della pratica fisioterapica. Fondamentale è capire anche il momento giusto per affidarsi a questo tipo di trattamento da parte di un professionista del settore. Infatti, non sempre un dolore può essere curato da un fisioterapista ma, a volte, richiede un’altra tipologia di intervento.

Partendo analizzando l’approccio di prevenzione della fisioterapia, ci si può affidare a questo trattamento ogni qual volta si vuole prevenire un problema a livello muscolare o osteoarticolare (come ad esempio il mal di schiena o problematiche legate alla cervicale). Queste appena descritte sono tipologie di problematiche molto comuni e che, spesso, sono connesse anche all’età del paziente. Legate a questa tipo di interventi ci sono anche quelli per le patologie muscolo-scheletriche e articolari.

Inoltre, ci si può affidare a fisioterapia anche per ottenere un intervento riabilitativo dopo un trauma.

Come scegliere un fisioterapista esperto

Molto spesso nel settore della fisioterapia capita di imbattersi in finti esperti che non hanno seguito il percorso di studi obbligatorio per svolgere questa attività e non hanno mai frequentato un corso per fisioterapisti. Questi finti fisioterapisti non fanno altro che peggiorare la problematica di cui si soffre.

Quindi, bisogna fare attenzione a chi si affida la propria salute. In Italia, infatti, ci sono più di 50 mila fisioterapisti abilitati e che svolgono la professione in modo legale con alle spalle un’adeguata preparazione e che frequentano un corso fisioterapisti per aggiornare costantemente le competenze. Scegliere con cura il fisioterapista giusto permette, dunque, di poter evitare ulteriori traumi, diminuendo il dolore e risolvendo problemi fisici anche seri.

Naturalmente, non è sempre facile trovare il professionista migliore. Bisogna seguire diversi passaggi che portano a una scelta adeguata. Il primo è quello di chiedere il consiglio del proprio medico che sarà, sicuramente, in contatto con molti professionisti del settore indicando soltanto quelli abilitati nella propria zona. In ogni caso, bisogna sempre accertarsi che il fisioterapista scelto possegga il titolo professionale e la laurea abilitante. Ricordiamo che in caso di titolo accademico conseguito all’estero questo deve essere riconosciuto dal Ministero della Salute.

Infine, altri fattori che certificano la professionalità di un fisioterapista sono l’iscrizione all’“Associazione Rappresentativa dei Fisioterapisti”, la visione della documentazione clinica del paziente e il rilascio di fattura.