Il progresso tecnologico verificatosi in ambito medico ha incrementato la diffusione di attrezzatura all’avanguardia e particolarmente avanzata. Uno degli esempi più validi è senza dubbio quello dei tutori ortopedici: https://ortopediapalmeri.it/articoli-ortopedici/tutori-ortopedici/
Questi sono un’acquisizione dell’ortopedia moderna anche se, la loro funzionalità, è nota da molto tempo. Si tratta di strumenti che consentono di immobilizzare le articolazioni.
Dai tutori è possibile ricavare davvero tanti vantaggi, uno tra questi è che utilizzandoli, non vi sarà alcuna necessità di ingessare le ossa.
Ad oggi in commercio esistono moltissime varianti e tipologie di tutori, ognuno dei quali differisce per caratteristiche di composizione e finalità.
Caratteristiche dei tutori ortopedici
Il tutore ortopedico ha rappresentato una vera e propria rivoluzione in ambito medico, si tratta infatti di un presidio in grado di supportare o immobilizzare in modo ottimale un’articolazione.
Il fine ultimo dei tutori ortopedici è infatti quello di permettere alle articolazioni di guarire, soprattutto in casi particolari quali infortuni o interventi.
Ogni tutore viene progettato ad hoc per il paziente, in modo che quest’ultimo possa sentirsi a proprio agio. Si tratta generalmente di oggetti morbidi che vengono poi rinforzati dalle stecche.
Quando bisogna indossare il tutore ortopedico?
Come abbiamo visto precedentemente, il tutore ortopedico serve soprattutto a salvaguardare le ossa e le articolazioni. Quest’ultime vengono infatti tutelate mediante tali presidi, in particolar modo in situazioni rischiose.
I tutori ortopedici sono particolarmente diffusi e utilizzati in ambito sportivo. Gli atleti, soprattutto coloro che praticano sport estremi o che comunque richiedono un ingente sforzo fisico, sono continuamente esposti agli infortuni.
È proprio in questi casi che possono verificarsi danni e problemi ai legamenti o alle articolazioni. È necessario però agire in modo tempestivo, così da evitare che il danno diventi grave o irreparabile.
Come funziona un tutore ortopedico?
Sebbene il fine del tutore ortopedico sia notevolmente valido, il principio di funzionamento dell’oggetto è in realtà molto semplice.
Si tratta di uno strumento morbido che viene sostenuto da stecche e che, a seconda delle esigenze del paziente, viene modificato in termini di dimensioni e di composizione. Ogni tutore ortopedico viene progettato con macchine molto avanzate affinché risulti comodo da indossare.
Quante e quali tipologie di tutore è possibile acquistare?
In commercio sono disponibili davvero tanti tipi di tutori ortopedici, naturalmente è necessario essere adeguatamente informati per scegliere quello giusto.
I più diffusi in termini di funzionalità sono:
- tutore per ginocchio
- tutore per pollice
- tutore per collo
- tutore per gomito
- tutore per polso
- tutore per anca
- tutore post intervento
- tutore per rizoartrosi.
Tutti queste tipologie di tutori servono principalmente per immobilizzare le zone interessate. Il fine ultimo è quello di garantire il recupero ottimale delle ossa e delle articolazioni, senza dover però ricorrere necessariamente agli interventi.
Qual’è il prezzo di un tutore ortopedico?
Data la molteplicità di tutori ortopedici che è possibile acquistare, il prezzo di questo oggetto non è universale, ma varia a seconda di specifici fattori.
Bisogna infatti considerare che esistono tutori pronti all’uso, particolarmente efficaci se bisogna agire in modo tempestivo, ma anche tutori ortopedici che vengono progettati minuziosamente per i pazienti in vista delle loro esigenze cliniche.
Il prezzo può quindi facilmente aumentare, soprattutto se il tipo di tutore considerato è all’avanguardia. Quando ci si ritrova a fare queste scelte, è bene comprendere che si tratta di un investimento in termini di salute.